sabato , 27 Luglio 2024
Importante

Il Manchester United celebra il ritorno dei tifosi con una cinquina al Leeds

Il Manchester United inizia coi fuochi d’artificio la stagione 2021/2022, demolendo il Leeds United di Marcelo Bielsa con un 5-1 che rende omaggio al ritorno – senza limiti restrittivi – dei tifosi sugli spalti dell’Old Trafford dopo ben un anno e cinque mesi d’attesa.

La tripletta di Bruno Fernandes, gli assist di Paul Labile Pogba e un ritrovato Mason Greenwood regalano i primi tre punti stagionali a Ole Gunnar Solskjær, che in questa annata avrà la responsabilità di portare a casa un trofeo importante dopo una lunga fase di crescita e di programmazione. Ma i Red Devils sono finalmente pronti per vincere il titolo o manca ancora qualcosa?

LA PARTITA

Era l’8 Marzo 2020 quando l’Old Trafford, prima dell’avvento della pandemia globale che ha letteralmente fermato il Mondo e stravolto le nostre abitudini, vide per l’ultima volta la possibilità di ospitare i tifosi in ogni posto situato nello stadio, lasciando come ultima immagine l’incontenibile esultanza di Scott McTominay al 96′ dopo aver segnato il goal del definitivo 2-0 nel derby contro il Manchester City.

Dopo un anno e cinque mesi, ieri si è finalmente tornati a rivedere l’Old Trafford quasi completamente esaurito in ogni ordine di posto e con un’atmosfera fantastica che tanto ci era mancata nella strana e insolita stagione 2020/2021. Il ritorno del pubblico è stato prima salutato con la presentazione ufficiale di Raphaël Varane, dopo giorni di attesa dovuti a problemi burocratici, e poi da una prestazione di alto livello da parte della squadra.

Red Devils iniziano partendo a mille e Mason Greenwood chiama a lavoro il portiere del Leeds ben due volte nei primi 10 minuti di gioco. La prima con un sinistro non irresistibile da fuori e la seconda rimpallando un goffo tentativo di rinvio di Pascal Struijk, che si trasforma in una sorta di pallonetto che per poco non scavalca un reattivo Illan Meslier. L’estremo difensore francese viene, invece, graziato dal connazionale Paul Labile Pogba un minuto dopo, quando il n. 6 manda clamorosamente a lato un ottimo assist di Mason Greenwood.

Al 15′, nel giro di pochi secondi, c’è dal lavoro da fare anche per il portiere del Manchester United, David de Gea, che neutralizza i tentativi di Jack Harrison e di Mateusz Klich. Mentre dieci minuti dopo è Patrick Bamford a causare uno spavento alla Stretford End con un colpo di testa rivelatosi impreciso.

Si tratta, però, solo di una parentesi; il Manchester United riprende in mano il controllo della partita e sblocca il risultato al minuto 29. Scott McTominay cede palla sulla trequarti a Paul Labile Pogba, il quale lancia Bruno Fernandes a tu per tu con il portiere con un bell’assist a cucchiaio. Il portoghese, pur calciando col piede debole, opta per un tiro potente che termina in rete dopo qualche attimo di suspance dovuto all’iniziale deviazione del n. 1 del Leeds.

Luke Shaw sfiora anche il possibile 2-0 un paio di minuti più tardi con una delle sue ormai classiche percussioni dalla sinistra, cogliendo l’esterno della rete e dando l’illusione del goal ad una parte del pubblico. Poco dopo va vicino al raddoppio anche Daniel James. I ragazzi di Solskjær chiudono il primo tempo creando qualche altra apprensione agli ospiti, ma senza trovare la seconda marcatura.

Il secondo tempo inizia con un colpo di scena: il Leeds United trova il pareggio al minuto 48 con un imparabile tiro dalla distanza di Luke Ayling. L’1-1, però, dura davvero poco e il Manchester United si rimette subito in carreggiata passando nuovamente in vantaggio.

Paul Labile Pogba sforna il suo secondo assist di giornata trovando un corridoio per Mason Greenwood sulla sinistra, con il giovane attaccante bravo a briuciare in velocità Pascal Struijk e a superare il portiere, da posizione abbastanza defilata, con una potente conclusione mancina sul palo più lontano.

Trascorrono altri due minuti ed arriva anche il terzo goal, che vede Bruno Fernandes – servito ancora una volta da un ispiratissimo Paul Labile Pogba – aggirare il portiere con una finta, prima di calciare di sinistro verso la porta. Inizialmente sembrava che Luke Ayling avesse impedito alla palla di oltrepassare la linea di porta, ma la Goal-line technology segnala all’arbitro il goal: è 3-1 per il Manchester United e la partita diventa sempre di più a senso unico.

Bruno Fernandes assapora anche la gioia della tripletta personale al 59′, quando raccoglie nell’area di rigore avversaria uno splendido lancio di Victor Lindelöf calciando di prima intenzione verso la porta e lasciando impietrito il portiere con un bolide che firma il 4-1.

Il Leeds United ormai non è più mentalmente in campo e non sorprende l’arrivo del quinto goal dei Red Devils al minuto 67. Pogba mette al centro dalla sinistra e Fred, tirando di prima verso la porta, coglie di sorpresa un stavolta non impeccabile Illan Meslier. È il goal del definitivo 5-1 e, di fatto, la partita finisce qui. L’unica cosa da segnalare nella parte finale della partita è il debutto di Jason Sancho come giocatore del Manchester United.

CONSIDERAZIONI POST-GARA

La partita di ieri è stata accompagnata da un grande entusiasmo derivato da diversi fattori: il ritorno dei tifosi, la presentazione di Raphaël Varane, l’emozione che porta con sé un derby con il Leeds e, naturalmente, tutto è stato amplificato soprattutto dall’ottima performance da parte della squadra. L’ottimismo e la fiducia che si respirano attorno alla squadra già da questa estate sembrano, al momento, più che giustificate, ed è chiaro che questo Manchester United dovrebbe – almeno sulla carta – essere finalmente in grado di compiere il grande passo.

La società ha mantenuto le promesse fatte ai tifosi dopo la spaccatura che si era creata dalla triste, ma fortunatamente breve vicenda della Super League, Ole Gunnar Solskjær ha finalmente ottenuto uno dei suoi obiettivi – Jason Sancho – e ha portato all’Old Trafford un difensore di classe mondiale come il già citato Varane, dando al capitano Harry Maguire finalmente un compagno di reparto adatto alle ambizioni del club. Il giovane Mason Greenwood sembra aver superato definitivamente il momento difficile dello scorso anno, dovuto a vicende extra-calcistiche, e con un Bruno Fernandes così è difficile chiedere di meglio, specie se Paul Labile Pogba mette da parte le trovate del suo procuratore e si concentra sulla squadra.

La prestazione nel derby con il Leeds United è stata praticamente perfetta, da 10 in pagella, e anche la rete subita – per quanto derivata da una disattenzione – è comunque arrivata da una grande giocata individuale su cui neanche la più organizzata delle difese avrebbe potuto far molto. L’atteggiamento è stato giusto sin da inizio partita e la reazione a seguito della rete subita è stata encomiabile, specie se consideriamo cosa è accaduto spesso nel recente passato quando subivamo un inaspettato pareggio.

Tutti questi elementi rendono più che giustificato l’ottimismo attorno alla squadra, ma sarebbe sbagliato affermare che si sia già pronti. Questa squadra è – e dovrà essere – capace di vincere il titolo, ma probabilmente non ha ancora raggiunto quel livello che le serve per dipendere quasi esclusivamente da sé stessa. In poche parole, penso che questo Manchester United sia da titolo, a patto che le sue rivali sbaglino qualcosina durante la stagione. Per essere un Manchester United dominante e superiore anche sulla carta a tutte le altre, dovrebbe risolvere tre questioni che reputo importanti:

1) Quella del portiere: Dean Henderson credo debba essere il titolare, a discapito di un David de Gea che sta deludendo le aspettative da circa tre stagioni e che non sembra stia facendo molto per colmare delle lacune abbastanza preoccupanti (le uscite alte e l’inadeguatezza sui calci di rigore, costataci una finale e qualche altra partita). Per me, è importante essere chiari su chi sia il n. 1; quello del portiere è un ruolo molto diverso dagli altri e il turn over non è adatto per gli estremi difensori.

2) Fred e Scott McTominay non sono adatti per gestire la mediana insieme. Il centrocampista brasiliano si impegna, è un professionista impeccabile e in certe giornate tira fuori performance notevoli, ma in tre anni ci ha anche mostrato tutti i suoi limiti (che non sono pochi, purtroppo). McTominay è uno dei miei giocatori preferiti, ma non ha la tecnica adatta per fare cose che vanno al di là del suo ruolo. Avrebbe, secondo me, bisogno di un compagno di reparto di maggior qualità tecnica per rendere ancora di più e per formare una mediana degna da una squadra da titolo. Penso che ci si debba muovere in questa direzione sul mercato.

3) Occorrerebbe un’alternativa valida a Aaron Wan-Bissaka sulla destra. Il nostro Spider è un terzino straordinario, probabilmente il migliore in Premier League in fase difensiva, e sappiamo quanto sia costante anche a livello fisico. Ma, essendo un essere umano come tutti, non può giocare ogni singola partita di ogni singola competizione sempre al top e, tenendo in considerazione le gare di minor importanza e la possibilità che ogni tanto possa avere degli infortuni, avere un’alternativa valida ci coprirebbe dal rischio di ritrovarci scoperti su quel lato. Credo che in tal senso sarebbe più che giusto l’acquisto di Kieran Trippier.

Se il Manchester United riuscirà a risolvere anche “solo” una o due di queste problematiche, allora credo che davvero – senza un fastidisio giudizio di parte da classico tifoso preso dal troppo entusiasmo – saremo i favoriti per la vittoria del titolo. Il resto, come sempre e come è giusto che sia, ce lo dirà il campo.

TABELLINO

AC4AD80054D44492A7FD375782AC9DB6    5   29′, 53′, 60′ Bruno Fernandes, 51′ Mason Greenwood, 67′ Fred
1 David de Gea; 29 Aaron Wan-Bissaka, 2 Victor Lindelöf, 5 Harry Maguire [C]23 Luke Shaw; 39 Scott McTominay (69′, 31 Nemanja Matić), 17 Fred; 21 Daniel James (74′, 25 Jason Sancho), 18 Bruno Fernandes, 6 Paul Labile Pogba (74′, 9 Anthony Martial); 11 Mason Greenwood.
Allenatore: Ole Gunnar Solskjær

1   48′ Luke Ayling
1 Illan Meslier; 2 Luke Ayling, 21 Pascal Struijk, 6 Liam Cooper [C], 15 Stuart Dallas; 5 Robin Koch, 10 Raphinha, 19 Rodrigo (45′, 3 Junior Firpo), 43 Mateusz Klich, 22 Jack Harrison (69′, 17 Hélder Costa); 9 Patrick Bamford (76′, 11 Tyler Roberts).
Allenatore: Marcelo Bielsa

premier-league
1° Turno – Sabato 14 Agosto 2021
Old Trafford – Manchester, England, United Kingdom

Arbitro: Paul Tierney. Assistenti: Constantine Hatzidakis, Neil Davies. Quarto uomo: Anthony Taylor. VAR: Chris Kavanagh. Assistente VAR: Lee Betts.
Ammonizioni: 58′ Liam Cooper [LU], 61′ Raphinha [LU], 82′ Luke Shaw [MU].
Espulsioni: nessuna.

Bio di Marco Antonucci

Presidente e caporedattore di Red Army Italy, tifoso del Manchester United dal Dicembre 2005.

Guarda anche

Biglietti disponibili per la stagione 2021/22!

Ci siamo! Dopo una lunga attesa, finalmente è possibile tornare a sentirci ancora più vicini …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *