Il Manchester United esce sconfitto dal derby con il Manchester City, in un match giocato in modo piuttosto anonimo. La squadra guidata da Pep Guardiola passa subito in vantaggio con David Silva, trovando il raddoppio all’inizio del secondo tempo con Sergio Agüero e, nonostante il calcio di rigore realizzato da Anthony Martial, continuando a gestire il match senza troppi affanni, fino alla rete del definitivo 3-1 con İlkay Gündoğan.
CRONACA
Lo United non ce la fa a recuperare Paul Labile Pogba, che ha provato – senza successo – un rientro miracoloso dell’ultimo minuto, e José Mourinho decide di puntare sulla forza di Marouane Fellaini e Nemanja Matić a centrocampo, confermando la stessa difesa dell’eroica vittoria contro la Juventus a Torino, mentre in attacco propone titolari Anthony Martial, Jesse Lingard e Marcus Rashford.
Il primo tentativo arriva dopo appena un minuto di gioco con un tiro di Bernardo Silva, che spedisce a lato un sinistro dalla distanza. Stessa sorte tocca, un paio di minuti dopo, ad una conclusione da fuori di Fernandinho.
Il Manchester City domina totalmente il possesso palla nei primi minuti e sfrutta a pieno la propria supremazia portandosi già in vantaggio all’11’ minuto. Raheem Sterling crossa dalla sinistra, Bernando Silva rimette al centro il pallone che trova David Silva pronto a realizzare da pochi passi. City avanti 1-0 e partita che si mette subito in salita per il Manchester United.
La squadra di José Mourinho, andata sotto, comincia a crescere un po’ con il passare dei minuti e crea la sua prima occasione al 25′ con un tentativo di testa di Chris Smalling, su un cross dalla destra di Jesse Lingard, che termina di poco alto. Il City ci prova alla mezz’ora di gioco con un ambizioso tentativo dalla lunga distanza di Aymeric Laporte, ma la palla manca totalmente la porta.
La squadra di Pep Guardiola ha una buona chance per raddoppiare poco prima dell’intervallo, quando Bernando Silva opera un preciso passaggio filtrante che consente a Sergio Agüero di andare al tiro da posizione defilata, ma l’argento colpisce soltanto l’esterno della rete.
Archiviata la prima frazione di gioco con il City avanti di un goal, la ripresa inizia ancora una volta nel segno della squadra di Pep Guaridola. Dopo appena due minuti, Sergio Agüero scambia con Riyad Mahrez ed entra in area di rigore, fulminando David de Gea con una potente conclusione. City avanti 2-0 al 47′.
José Mourinho prova a dare una scossa al Manchester United inserendo, al 56′, Romelu Lukaku al posto di un impalpabile Jesse Lingard. La mossa del manager portoghese porta immediatamente i propri frutti.
11Anthony Martial si prende la responsabilità di battere il calcio di rigore, che trasforma spiazzando con calma olimpica il brasiliano Ederson: palla da una parte, portiere dall’altra. Il Manchester United riapre il match al 57′.
Poco dopo, Pep Guardiola decide di effettuare il suo primo cambio di giornata: fuori Riyad Mahrez, dentro Leroy Sané. Al 66′, Fernandinho cerca la porta dalla distanza con un potente rasoterra, ottimamente parato da David de Gea. Il brasiliano ci riprova tre minuti dopo, ma il numero 1 del Manchester United neutralizza nuovamente la sua conclusione.
José Mourinho decide di adottare una doppia sostituzione al 72′: Juan Mata e Alexis Sánchez prendono il posto, rispettivamente, di Ander Herrera e Marcus Rashford.
Il City coglie di sorpresa lo United in contropiede al 73′, ritrovandosi anche in superiorità numerica in fase d’attacco, ma Leroy Sané sciupa tutta con un tiraccio che termina in tribuna. Poco dopo, Pep Guardiola manda in campo un centrocampista, İlkay Gündoğan, al posto di Sergio Agüero.
Proprio il centrocampista tedesco ha sui piedi una buona chance al minuto 80, quando spreca la possibilità di calciare indisturbato dal limite dell’area con una conclusione totalmente fuori misura. Tuttavia, l’ex giocatore del Borussia Dortmund trova l’appuntamento con il goal poco dopo.
Servito da un cross di Bernardo Silva, İlkay Gündoğan si ritrova incredibilmente da solo nel cuore dell’area dello United e supera un incolpevole David de Gea da pochi passi, firmando il definitivo 3-1.
Una sconfitta che chiude in modo praticamente definitivo le ambizioni, semmai ce ne fossero realmente state, di titolo per il Manchester United, che si ritrova a ben 12 punti dalla vetta e a 7 dalla zona UEFA Champions League.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Etihad Stadium – Manchester, United Kingdom – Domenica 11 Novembre 2018
V
Manchester City FC 3-1 Manchester United FC
11′ David Silva [MC], 47′ Sergio Agüero [MC], 57′ Anthony Martial (Rigore) [MU], 85′ İlkay Gündoğan [MC]
FORMAZIONI
Manchester City:
31 Ederson; 2 Kyle Walker, 5 John Stones, 14 Aymeric Laporte, 22 Benjamin Mendy; 20 Bernardo Silva, 25 Fernandinho, 21 David Silva [C] (90+1′, 47 Phil Foden); 26 Riyad Mahrez (61′, 19 Leroy Sané), 10 Sergio Agüero (74′, 8 İlkay Gündoğan), 7 Raheem Sterling.
Manager: Pep Guardiola
Manchester United:
1 David de Gea; 18 Ashley Young [C], 12 Chris Smalling, 2 Victor Lindelöf, 23 Luke Shaw; 21 Ander Herrera (72′, 8 Juan Mata), 31 Nemanja Matić, 27 Marouane Fellaini; 14 Jesse Lingard (56′, 9 Romelu Lukaku), 10 Marcus Rashford (72′, 7 Alexis Sánchez), 11 Anthony Martial.
Manager: José Mourinho
Arbitro: Anthony Taylor. Assistenti: Gary Beswick, Adam Nunn. Quarto uomo: Craig Pawson.
Cartellini gialli: 32′ Bernardo Silva [MC], 41′ Luke Shaw [MU].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 54.316
STATISTICHE
by
17 Tiri totali 6
5 Tiri in porta 1
64,9% Possesso palla 35,1%
700 Passaggi 380
1 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 0
5 Calci d’angolo 1
0 Calci di rigore 1
0 Fuorigioco 0