lunedì , 29 Aprile 2024
Importante

Cosa possiamo aspettarci da questo Manchester United?

In pieno clima nazionali, con i maggiori campionati sospesi causa qualificazioni mondiali, la sosta di Settembre rappresenta il primo giro di boa per poter provare a fare un bilancio abbozzato di quella che potrebbe essere la stagione che ci apprestiamo a vivere, dato che coincide con alcuni fattori chiave quali la chiusura del calciomercato ed il ritorno delle competizioni con cui si inizierà a fare sul serio.
Cosa sarà lecito aspettarsi? Quanto potremo sognare in grande?
Prima di iniziare a fantasticare sarebbe meglio tornare con i piedi per terra ed analizzare i dati a nostro favore.

Mercato
Il calciomercato ha visto,quest’estate, quasi paradossalmente, più protagonista il Manchester United in uscita che in entrata,nonostante non siano mancati i colpi record. Di quelli altisonanti che hanno reso accecanti le copertine dei tabloid. Parliamo,chiaramente, del passaggio del giovane attaccante belga, Romelu Lukaku dall’Everton, per la modica cifra di £76.23, diventando il secondo trasferimento più caro della storia del club,dopo Paul Pogba.
Parlando di pezzi di storia, ha fatto molto rumore,eppure neanche troppo,considerato il suo valore sia sentimentale che tecnico, il ritorno a “casa” di Wayne Rooney,che attraverso un’immaginaria sliding door che lo ha legato a Lukaku, diventa il nuovo attaccante dell’Everton.
Lukaku era il colpo che Mourinho é riuscito a strappare alle grinfie del Chelsea che ha,a sua volta, ceduto allo United,una delle sue pedine che si rivelerà,nel giro di poco,fondamentale in mezzo al centrocampo dei Red Devils, Nemanja Matic.
Nel mentre lo svedese Victor Lindelof cerca ancora di adattarsi agli ardui meccanismi della Premier, il suo conterraneo,che aveva già conquistato i cuori dei tifosi lo scorso anno, ha fatto sapere di aver firmato un contratto il quale,una volta smaltito completamente l’infortunio, lo renderà nuovamente protagonista in un momento cruciale della stagione.
I giorni finali del calciomercato sono stati caratterizzati da numerose partenze per prestiti e attese non soddisfatte di quel tanto decantato dai media quarto colpo che prima avevano individuato in Perisic,poi Bale ma che alla fine si é rivelato essere il buon vecchio Zlatan.
La società si è però dimostrata,a detta dello Special One, soddisfacente nell’aver realizzato la gran parte dei suoi desideri soprattutto al momento giusto, in concomitanza del precampionato,in modo da garantire un’ottimale preparazione atletica della squadra al completo.

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Il secondo anno di Mourinho
Quella appena iniziata sarebbe la quinta stagione dall’ultimo titolo vinto dai Red Devils.
Viene dopo una stagione sufficientemente positiva in cui Jose Mourinho é riuscito a portare a casa ben tre trofei, tra Community Shield, Capital One Cup ed Europa League.
Nella sua seconda stagione al timone del club mancuniano, il portoghese potrebbe avere la storia dalla sua parte, quella che lo vuole vincente di un titolo domestico in ognuna delle sue passate avventure ed é proprio la storia che vorrebbe continuare a scrivere con lo United,per cercare di riportarlo sempre più in alto, dove la gloriosa storia del club é stata sempre ambientata.
Dovrà fare i conti con una Premier League sempre più competitiva, con i top club che sono andati rafforzandosi ulteriormente, con Guardiola e Conte ambedue nella loro seconda stagione in Premier e le probabili outsider che come al solito non renderanno la vita facile.
Sarà una strada impervia,costellata di altri ostacoli quali le altre competizioni, come la tanto agognata Champions che quest’anno si ritornerà,finalmente, a disputare.

Champions League

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Si sono svolti di recente i sorteggi della fase a gironi per la Champions League. Un sorteggio che,proprio per la sua apparente semplicità,potrebbe destare qualche sorpresa se non affrontato col giusto atteggiamento ma che sulla carta sembra più che abbordabile per Mourinho e i suoi.
L’avversaria più ostica potrebbe essere il Benfica, che ha ceduto il proprio attaccante Ederson sostituendolo con Bruno Varela. Quest’ultimo andrà a formare,con Pizzi ed Álex Grimaldo, un tridente di tutto rispetto.
Altra rivale sarà il CSKA,con una vecchia conoscenza,il portiere Igor Akinfeev,il quale sta iniziando a garantire una certa continuità nel tenere la porta inviolata. Il nuovo allenatore,inoltre,ha apportato una mentalità più offensiva.
La potenziale ultima del girone potrebbe essere il Basilea,tra cui spicca la figura di Ricky van Wolfswinkel.

Premier League

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Prima dell’ultimo break dovuto alle Nazionali, si sono già svolte le prime tre giornate di Premier League. Queste ultime hanno,inevitabilmente, causato l’aumentare delle nostre aspettative,dato che si sono concluse con uno United solitario in testa alla classifica con 9 punti, a -2 dal Liverpool secondo, con 0 goal subíti e,punto fondamentale,un gioco quasi spettacolare in cui sono spiccati, i goal del neoacquisto Lukaku, gli assist dell’armeno Mkitaryan, le giocate sempre pulite e precise di Nemanja Matic e Paul Pogba che sta acquistando sempre più il comando del centrocampo.
Volendo,però,ridimensionarsi, si trattava di un inizio abbastanza comodo, con West Ham,Swansea e Leicester avversari che non si sono mai effettivamente rivelate rivali all’altezza.
La prima sfida in cui si alzerà l’asticella é quella contro l’Everton del 17 settembre a cui seguirà,solo una settimana dopo, quella con gli arcirivali del Liverpool.
Analizzando il calendario,nel suo complesso,ci sono tutti i presupposti per cui si riveli un campionato avvincente,in cui gli uomini di Mourinho, oltre agli avversari, dovranno sfidare soprattutto anche la sorte, quella che molto spesso li ha penalizzati con gli infortuni, e con periodi impegnativi in cui concideranno più competizioni in una manciata di giorni.
Tuttavia,con tutta l’obiettivitá possibile,é inevitabile non individuare in questo Manchester United una potenziale favorita alla vittoria del titolo.

Una rosa giovane
Uno dei fattori che,senza dubbio,ci permettono di nutrire delle alte aspettative sul futuro di questo Manchester United é l’età media della rosa.
Nonostante il club continui a mantenere qualche ultimo pezzo della sua passata gloriosa identitá, quello che sa di rinnovamento é la linea verde dei protagonisti che scendono in campo, giovani e giovanissimi dalle potenzialità già ben note che andranno sempre di più a consolidarsi nel panorama del calcio internazionale e che,molto probabilmente,vedremo ancora brillare ai prossimi mondiali.
Diamo uno sguardo veloce alle carte d’identitá di alcuni tra i nostri principali giocatori.

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Eric Bailly 1994
David De Gea 1990
Phil Jones 1992
Paul Pogba 1993
Anthony Martial 1995
Marcus Rashford 1997
Romelu Lukaku 1993
Per un’età media complessiva di 27,0

Giocatore da tenere d’occhio : Angel Gomes

Trequartista angloportoghese, classe 2000 , ha debuttato lo scorso maggio contro il Crystal Palace,sostituendo Wayne Rooney, diventando l’esordiente più giovane di sempre del Manchester United. Definito il “Ronaldinho” del settore giovanile dello United, il fantasista é anche il cugino di un ex che tutti ricordiamo, Luis Nani.

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Potrebbe essere il trampolino di lancio per un nuovo ciclo di successi?
Come diceva Blaise Pascal, a crederci,non abbiamo nulla da perderci e,forse, tutto da guadagnare.

 

Maria Russo.

Bio di Maria Russo

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