venerdì , 17 Maggio 2024
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I miei dieci anni da Red Devils: ecco perché amo il Manchester United

United-team-WB - Copia

Oggi vi scrivo per celebrare una ricorrenza per me speciale. Il 21 Dicembre 2005, ovvero 10 anni fa, diventai a tutti gli effetti un tifoso del Manchester United. Fu l’inizio di una passione che mi ha portato tante gioie e tante fortune, sia dal punto di vista sportivo che umano, ma che mi ha soprattutto insegnato a superare anche forti delusioni e i pregiudizi che molte persone hanno nei confronti di chi ama un club straniero. E poi ci siete voi, cari amici di Red Army Italy…

Quante volte vi è capitato di sentirvi rivolgere domande come: “Perché tifi una squadra straniera?” o “Come mai non tifi una squadra italiana?”, spesso accompagnate anche da un’espressione facciale piuttosto sbalordita, quando si dichiarava la propria fede nei confronti di una squadra straniera?

Eppure, se ancora oggi ci ritroviamo qui a sostenere il nostro amato Manchester United, vuol dire che la nostra passione e il nostro amore nei confronti del nostro club è più forte di qualsiasi giudizio esterno e della paura di essere considerati (a livello sportivo s’intende) “diversi”. Un amore che va oltre la distanza fisica e i confini geografici.

La mia passione per lo United è nata in un modo al quanto singolare. Da bambino non ho mai tifato una squadra in particolare, poiché nessun club mi trasmetteva senso di appartenenza o una passione tale da legarmi ad una squadra specifica. Seguivo, più che altro, l’andamento del club della mia città natale, il Cosenza Calcio, e la carriera del mio primo grande idolo calcistico: Roberto Baggio. Dopo il suo ritiro, avvenuto nel Maggio 2004, sono rimasto senza squadra per un bel po’ di tempo, seguendo il calcio esclusivamente da appassionato.

Nel Novembre 2005, mio fratello mi regalò quello che sarebbe poi diventato il mio videogame preferito, FIFA 06. Un giorno, dopo aver giocato con diverse squadre, provai ad inscenare un Manchester United v Milan scegliendo, ovviamente, di giocare con i Red Devils. Conoscevo già l’Old Trafford, ma quel giorno, grazie ad una riproduzione davvero fedele dell’atmosfera dello stadio, qualcosa mi colpì nel profondo… Rimasi incantato da tutto quel rosso, quegli striscioni semplici e per nulla invasivi sugli spalti, dalla splendida divisa dello United. In quel preciso istante è scattato realmente qualcosa in me. Ah, giusto per la cronaca: quella partita la vinsi 2-1, parando un calcio di rigore ad Andriy Shevchenko con Edwin van der Sar nel finale.

Il portiere olandese mi aveva sempre affascinato: lo consideravo sottovalutato e mi piaceva il suo stile di gioco. Da portiere, in lui vedevo il mio modello da seguire. E anche la sua presenza mi aiutò ad appassionarmi sempre di più alla squadra e mi spinse a conoscerne la storia, le tradizioni e a seguire più da vicino l’andamento del club.

A far scattare definitivamente l’amore per il club fu, però, un video contenuto all’interno dello stesso videogame. Chi di voi ha giocato a FIFA 06 se lo ricorderà sicuramente: era intitolato Momenti Storici e conteneva dieci fra i più bei goal realizzati nei principali campionati europei. Fra questi, ben due erano del Manchester United: quello realizzato da David Beckham dalla propria metà campo contro il Wimbledon, il 17 Agosto 1996, e il meraviglioso pallonetto di Eric Cantona contro il Sunderland. Quest’ultimo goal era al primo posto di quella classifica e, ironia della sorte, Cantona lo realizzò proprio il 21 Dicembre del 1996.

Il francese era senza dubbio il calciatore del passato del club che più mi affascinava e, man mano che conoscevo la sua incredibile carriera e la meravigliosa storia dello United, la mia passione e il mio attaccamento nei confronti del club cresceva a dismisura. Nonostante la prematura eliminazione in UEFA Champions League di quell’anno, mi resi conto che la voglia di tifare questa squadra era diventata troppo grande. Stavo provando delle sensazioni nuove per me.

E arrivò un giorno, il 21 Dicembre 2005, in cui realizzai che era finalmente arrivato il momento di prendere una decisione. Chiesi a me stesso se ero pronto per un passo del genere e se fossi capace di sostenere una squadra in modo permanente, per di più straniera. La risposta è stata affermativa e da quel giorno ho cominciato a considerarmi un supporter del glorioso Manchester United Football Club.

A farmi innamorare del club fu soprattutto la sua voglia di lottare fino alla fine, anche in situazioni al limite dell’impossibile, e quella mentalità vincente, ma al tempo stesso umile e rispettosa. Caratteristiche perfettamente incarnate da Sir Alex Ferguson, che diventò presto il mio mito insieme a quello che non solo è stato il mio calciatore preferito di sempre, ma anche il mio atleta sportivo preferito in generale: Ryan Giggs.

La stagione 2005/2006 non fu fra le migliori, ma portò alla conquista di una Football League Cup, il mio primo trofeo da tifoso. Ma non mi importava molto delle coppe, mi bastava che la squadra lottasse e tirasse fuori quelle caratteristiche che tanto mi facevano impazzire. Un’altra cosa che mi colpì subito fu la mentalità della nostra tifoseria: tanti cori, pochi momenti di silenzio, mai nessun fischio rivolto ai propri giocatori. Non ero abituato a vedere una mentalità simile, essendo cresciuto seguendo un calcio, quello italiano, dove bastava sbagliare due o tre partite per ricevere addirittura insulti da gran parte della propria tifoseria.

Girando su internet, durante la stagione 2006/2007, cominciai anche a conoscere anche altri tifosi italiani dello United sparsi in tutta Italia e cominciai, finalmente, a sentirmi meno “solo” come tifoso. Fra le prime persone che ho conosciuto, c’era anche Cristina, che oggi ricopre in modo eccellente il ruolo di tesoriere all’interno di Red Army Italy e che è mia amica dalla bellezza di otto anni. In quella stagione arrivò la tanto desiderata vittoria del titolo di Barclays Premier League dopo un lungo testa a testa con il Chelsea di José Mourinho.

La partita che sancì il mio primo titolo da tifoso è una di quelle che porto di più nel cuore. Era il 5 Maggio 2007 e lo United sfidò il City in trasferta in un derby di Manchester davvero infuocato. Fu una gara sofferta, dove passammo in vantaggio grazie ad un rigore di Cristiano Ronaldo, e il finale fu degno di film d’autore. Il City guadagnò un penalty nel finale, ma Edwin van der Sar parò il tiro di Darius Vassell e riportò il titolo all’Old Trafford.

Manchester City 0-1 Manchester United – FA Premier League 2006/07Il 5 Maggio 2007, battendo i rivali cittadini del Manchester City FC con il punteggio di 1-0 nel trentaseiesimo turno della FA Premier League, al City of Manchester Stadium (in trasferta), il Manchester United FC si laureò Campione d’Inghilterra. Un calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo nel primo tempo e un calcio di rigore parato da Edwin van der Sar a Darius Vassell, nei minuti conclusivi del match, spinsero definitivamente i Red Devils alla conquista del sedicesimo titolo della propria storia.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Domenica 5 maggio 2013

Nella stagione seguente, lo United mi ha addirittura portato a conoscere anche quella che sarebbe poi diventata la mia ragazza per oltre 6 anni, con la quale ho condiviso gioie e dolori non solo della vita in generale, ma anche di una passione dove spesso il confine fra l’euforia e la disperazione è davvero sottile, se non invisibile. E, anche se non fa più parte della mia vita, è mio dovere riconoscerle il merito di avermi aiutato a coltivare una passione che, per vari problemi personali, ho rischiato di dover abbandonare anni fa e di essere stata la persona che più mi è stata vicina.

Quel magico 2007/2008 tutti noi, ovviamente, lo ricordiamo per la conquista dello storico Double FA Premier LeagueUEFA Champions League, competizioni vinte in entrambi i casi dopo una lunga battaglia contro il Chelsea. La finale di Mosca del 21 Maggio 2008 è senza dubbio la partita più bella della mia vita da tifoso. E anche in questo caso l’esito di quel match sembrava scritto apposta per me: vittoria ai calci di rigore, con Ryan Giggs che realizza l’ultimo penalty dello United ed Edwin van der Sar che parà quello decisivo. La perfezione. Ricordo ancora oggi le lacrime di gioia dopo la parata del nostro vecchio numero 1.

Manchester United 1-1 [6-5 pen.] Chelsea – UEFA Champions LeagueSeconda parte (calci di rigore e premiazione) – Il 21 Maggio 2008, battendo in finale i connazionali del Chelsea FC con il punteggio di 7-6 (1-1 nei tempi regolamentari e supplementari, 6-5 ai calci di rigore) al Luzhniki Stadium, il Manchester United FC vinse la UEFA Champions League e si laureò Campione d’Europa per la terza volta nella propria storia. I Red Devils passarono in vantaggio nel primo tempo regolamentare con un magistrale colpo di testa di Cristiano Ronaldo, ma subirono il pareggio dei Blues poco prima dell’intervallo, grazie ad un guizzo di Frank Lampard. I londinesi colpirono nella ripresa un palo con Didier Drogba, centrando anche una traversa con Frank Lampard nel primo dei due tempi supplementari, con il capitano John Terry che evitò il nuovo vantaggio dello United con un grande salvataggio di testa su Ryan Giggs (che quella sera raggiunse il record assoluto di presenze con la maglia del club). Furono necessari i calci di rigore, dove fu assente Didier Drogba per l’espulsione rimediata poco prima della fine dei tempi supplementari.Dopo l’errore di Cristiano Ronaldo nel terzo turno, il Chelsea FC ebbe la grande occasione di vincere la finale sui piedi del proprio capitano, John Terry, che si incaricò di battere il quinto penalty. Ma il difensore inglese scivolò proprio al momento della battuta, mantenendo in vita i Red Devils. Ad oltranza, sulla situazione di 5-5, Ryan Giggs calciò e segnò il rigore del definitivo vantaggio del Manchester United FC che, grazie alla leggendaria parata di Edwin van der Sar sul penalty di Nicolas Anelka, trionfò sotto la pioggia di Mosca e poté così sollevare l’ambito trofeo dopo nove anni dall’ultima affermazione.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Martedì 21 maggio 2013

A completare in maniera perfetta il percorso che portò nel 2008 il Manchester United sul tetto d’Inghilterra, d’Europa e del Mondo ci fu anche la vittoria nella finale del FIFA Club World Cup. La quale, incredibilmente, si giocò proprio il 21 Dicembre.

LDU de Quito 0-1 Manchester United – FIFA Club World Cup 2008Il 21 Dicembre 2008, il Manchester United FC si laureò Campione del Mondo, dopo aver sconfitto nella finale della FIFA Club World Cup gli ecuadoriani della LDU de Quito all’International Stadium Yokohama. L’incontrò terminò con il punteggio di 1-0 in favore dei Red Devils. Il match fu deciso da un goal di Wayne Rooney al 72′ minuto di gioco, mentre Edwin van der Sar blindò il successo con una serie di grandi parate e con un autentico miracolo, nei minuti finali, sull’argentino Damián Manso.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Venerdì 21 dicembre 2012

 

Fra le tante persone che sono entrate nella mia vita grazie allo United con il passare degli anni, c’è soprattutto il nostro Segretario, Nello Carotenuto, mio grande amico. Insieme a lui, agli inizi del 2011, decisi di dare vita a Red Army Italy per coronare uno dei sogni della mia vita: quello di creare il primo Supporters Club in Italia del Manchester United. Abbiamo lavorato duramente insieme, aiutati anche da uno staff sempre attento e sempre presente, per realizzare questo sogno.

Abbiamo avuto l’onore di raccontare e di vivere anche lo storico 20° titolo e l’ultima stagione del grande Sir Alex Ferguson. Stagione di cui ricordo due vittorie in particolare. Quella contro il Liverpool, la prima ad Anfield dopo ben 5 anni, e quella allo scadere nel derby contro il Manchester City. Il goal-vittoria in entrambi i casi, manco a dirlo, lo realizzò un incontenibile Robin van Persie.

 

Liverpool 1-2 Manchester United – FA Premier League 2012/2013L’ampia sintesi del vittorioso incontro odierno contro i rivali storici del Liverpool FC, valevole per il quinto turno della Barclays Premier League 2012/2013.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Domenica 23 settembre 2012

Manchester City 2-3 Manchester United – FA Premier League 2012/13L’ampia sintesi della storica vittoria di ieri nel derby contro il Manchester City FC, valevole per il sedicesimo turno della Barclays Premier League 2012/2013.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Lunedì 10 dicembre 2012

Il sogno di diventare Supporters Club ufficiale si è, poi, materializzato il 31 Luglio 2013 dopo vari contatti con la società, che ci è stata vicina nel percorso che ci ha portati a raggiungere l’ufficializzazione. Ma tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto a voi, miei cari amici.

Red Army Italy è diventato un simbolo del tifo italiano del Manchester United grazie alla vostra passione, alla vostra presenza e al vostro sostegno, senza il quale mai e poi mai sarebbe potuto nascere il nostro meraviglioso Supporters Club. Sono felice ed orgoglioso di aver avuto la possibilità di festeggiare questo 10° anniversario da Presidente del Supporters Club Ufficiale del Manchester United e di vedere così tante persone unite dalla passione per la squadra più bella del Mondo.

Per me, è sempre un piacere confrontarmi con voi e leggere le vostre opinioni perché credo che in una grande famiglia bisogna saper convivere anche con chi ha punti di vista diversi, ma non per forza inconciliabili con il nostro modo di tifare. Spero di cuore che il mio lavoro da Presidente di Red Army Italy possa rendervi orgogliosi e di essere all’altezza delle vostre aspettative.

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Il 10 Novembre 2013, in occasione di Manchester United v Arsenal, sono riuscito anche a coronare il mio sogno di visitare per la prima volta l’Old Trafford e di vedere dal vivo una partita della mia amata squadra.

L’ampia sintesi della bella vittoria di Domenica sull’Arsenal FC, valevole per l’undicesimo turno della Barclays Premier League 2013/2014.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Martedì 12 novembre 2013

L’1-0 firmato da Robin van Persie, il mio attaccante preferito in assoluto, rese perfetta una giornata che porterò sempre nel cuore e che spero di ripetere al più presto. Entrare dentro l’Old Trafford e respirare in prima persona quell’atmosfera che, fino a quel momento, avevo potuto soltanto vivere a distanza è stato indescrivibile. Così come lo è stata l’emozione di veder giocare dal vivo il mio più grande idolo e il più grande simbolo della storia del Manchester United, Ryan Giggs.

Una delle cose che più mi ha reso felice è stata quella di aver aiutato tanti altri tifosi come me a coronare il proprio sogno di assistere ad una o più partite all’Old Trafford. Credo che non ci sia nulla di più magico che entrare nel Teatro dei Sogni e di vedere da vicino i propri beniamini.

Ho avuto il piacere di conoscere tanti di voi anche dal vivo, e sono sicuro che non mancherà occasione di vederci in uno dei vari meeting che organizziamo durante l’arco della stagione.

Il Manchester United mi ha dato tutto quello che un ragazzo e un tifoso può desiderare. Per cui, il mio consiglio è questo: non abbandonate mai questa passione perché, anche se ci toccherà vivere dei momenti difficili, vi darà cose che nessun altro hobby e nessun’altra passione può offrire: la voglia di lottare, l’opportunità di conoscere persone che provano i vostri stessi sentimenti e delle soddisfazioni che solo un tifoso fedele può provare. Vincere è bello, ma vincere restando fedeli ad un’unica squadra lo è molto di più.

Infine, dovendo scegliere la partita simbolo di questo mio 10° anniversario da tifoso, indicherei senza dubbio quella contro il Liverpool di inizio stagione.

Manchester United 3-1 Liverpool – FA Premier League 2015/2016L’ampia sintesi della bella vittoria del Manchester United FC contro i rivali storici del Liverpool FC, valevole per il quinto turno della Barclays Premier League 2015/2016.

Posted by Red Army Italy – Manchester United Supporters Club Italia on Domenica 13 settembre 2015

 

Lo United non vive un periodo felice, ma risorgerà presto. Abbiate fiducia, Amici.

Grazie di cuore a tutti voi e al mio staff!

 Marco Antonucci
Presidente di Red Army Italy

 

 

 

Bio di Marco Antonucci

Presidente e caporedattore di Red Army Italy, tifoso del Manchester United dal Dicembre 2005.

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