van Gaal: “Darò spazio anche ai giovani. Welbeck? Non era da United”

Louis van Gaal ha presentato oggi alla stampa i neo-acquisti Daley Blind e Radamel Falcao e, nell’occasione, ha parlato anche della politica che seguirà nel corso della stagione, dove annuncia che darà spazio anche a diversi giovani del vivaio. Il manager olandese, inoltre, ha anche motivato la cessione di Danny Welbeck definendolo “un giocatore non da Manchester United”.

“Abbiamo acquistato cinque giocatori e un giocatore è arrivato in prestito”, ha dichiarato il tecnico olandese in conferenza stampa. “Forse, potremo comprarlo nella prossima stagione – si tratta di [Radamel] Falcao. Avendo lasciato andar via 14 giocatori, se riusciremo a sostituirli con i giocatori appena arrivati? Non è così difficile.”

“Quando si lasciano andar via 14 giocatori e ne prendi solo sei al loro posto, hai bisogno anche di educare i più giovani e questa è la politica del Manchester United. Quando non mandi via dei giocatori in altri club, poi non puoi concedere qualche possibilità a quelli giovani e, poiché seguiamo questa politica, abbiamo deciso di dare una chance ai giocatori più giovani.”

“Ma la vera domanda è se riusciranno a sfruttare la loro chance. Certo, è un po’ rischioso, ma credo che questo sia l’unico modo di fare al Manchester United, che ha sempre avuto in rosa giocatori provenienti dal proprio vivaio. Questo è l’unico modo di fare [per mandare avanti questa tradizione].”

“Sono rimasti vacanti più di otto posti in squadra e sono rimasti vacanti per i giovani. Ho già utilizzato molti giovani durante la fase pre-stagionale e anche in stagione. Quindi sono sempre disposto a dare una chance ai calciatori più giovani, ma dovranno anche saper sfruttare le proprie possibilità.”

Parlando del trasferimento di Danny Welbeck all’Arsenal, che ha portato all’arrivo di Falcao dal Monaco, van Gaal ha spiegato i motivi di tale scelta.

“Non ho dubbi [su questa scelta] perché Falcao è, per me, uno dei migliori attaccanti del Mondo. “Quando guardi i suoi record, è incredibile. Oggi, nella sessione d’allenamento, ha toccato una palla ed è andato subito in goal, confermandosi anche nella sua prima sessione d’allenamento.”

“Quando dico questo, so di mettergli molta pressione e questo non va bene, perché so quanto sia difficile arrivare da un altro club al Manchester United, in nuovo progetto. Esiste una nuova gerarchia nello spogliatoio, quindi non è facile [integrarsi] e per questo ho chiesto tempo perché sapevo in anticipo cosa sarebbe successo.”

“Ho dato ad ogni giocatore la possibilità di dimostrarmi le sue qualità. Quando mi chiedete di Danny Welbeck, Danny era qui già dall’età di nove anni ed ha giocato per tre stagioni allo United dopo il Sunderland, ma lui non ha avuto lo stesso rendimento di Robin van Persie o di Wayne Rooney e questo è lo standard [per essere degli attaccanti del Manchester United]. Questo è il motivo per cui ho scelto Falcao, ma anche i giovani potrebbero essere coinvolti.”

Infine, il tecnico olandese si dice impaziente di scoprire come giocheranno i nuovi arrivati, ma senza specificare o dare anticipazione su quello che sarà la sua formazione tipo.

“Lo spero perché dovranno seguire la nostra filosofia e tale filosofia non è facile da seguire. Abbiamo già visto [che sono in grado di seguirla], ma quelli che abbiamo già fatto giocare dovranno far meglio, altrimenti non avremmo comprati questi giocatori.”

Marco Antonucci