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Un brutto Manchester United rimedia la prima sconfitta interna europea della stagione, lasciandosi surclassare da un Ajax volenteroso e più incisivo sotto rete. Gli uomini di Frank de Boer vincono per 2-1 e sfiorano la clamorosa impresa di rimontare lo svantaggio dell’andata, che era stato reso ancora più pesante dalla rete ad inizio gara di Javier Hernández. L’unica nota positiva per i Red Devils, oltre quella della qualificazione, è stata l’eccellente prova di David de Gea.
La Cronaca
Sir Alex Ferguson lascia a riposo elementi come Rio Ferdinand, Wayne Rooney e Ryan Giggs, affidandosi ad una difesa composta dai gemelli da Silva, come terzini, e dalla coppia centrale Smalling-Jones. A centrocampo c’è spazio per Park Ji-Sung, capitano per la prima volta con la maglia dello United, e per Tom Cleverley. In attacco spazio alla coppia Hernández-Berbatov. Frank de Boer cambia tre pedine rispetto all’andata, ma riconferma lo stesso modulo e dà fiducia al talento di Christian Eriksen e di Siem de Jong.
La storia della sfida sembra essere chiusa già dopo i primi minuti: dopo neanche un minuto Nani impegna il portiere Kenneth Vermeer con un potente rasoterra dal limite e già al 5′ lo United trova il goal del vantaggio. Dimitar Berbatov serve in area di rigore Javier Hernández con un preciso lancio, il messicano elude la marcatura di Toby Alderweireld e fa secco il portiere di sinistro. Goal che vale l’1-0 in partita, ma soprattutto il momentaneo 3-0 nel punteggio complessivo per i Red Devils.
Gli ospiti, però, non ci stanno a darsi per finiti e provano già al 12′ a riaprire il match con una conclusione da fuori di Christian Eriksen, deviata in angolo da un difensore. Poco dopo ci prova anche Miralem Sulejmani con un tiro che, però, si perde alto. Lo United torna a farsi vivo un paio di minuti dopo con Rafael da Silva, il quale si accentra dalla destra e ci prova con un sinistro troppo morbido per il portiere. Facile parata a terra per Kenneth Vermeer. Ma è ancora l’Ajax a fare la partita e, dopo un’imprecisa conclusione da fuori di Siem de Jong, Aras Özbiliz è abilissimo a farsi spazio nell’area di rigore e a costringere David de Gea alla prima parata della serata. Bravo il portiere spagnolo a bloccare con una presa sicura la conclusione dell’attaccante armeno. Al 31′ lo United ha l’occasione giusta per chiudere definitivamente i conti con Dimitar Berbatov, ma il bulgaro non si intende con Javier Hernández e spreca in malo modo l’ottimo suggerimento di Nani. Ed ecco che cinque minuti dopo arriva puntuale il pareggio ospite. Siem de Jong appoggia per l’accorrente Aras Özbiliz al limite dell’area ed il giocatore armeno fa secco David de Gea con una terrificante botta al volo di sinistro. Punteggio che torna di parità al 36′, 1-1, ma United che ha da recriminare per un tocco di braccio di Nicolás Lodeiro sull’azione del goal. Al 41′ Tom Cleverley cerca di riportare in vantaggio i Red Devils con una botta da fuori, ma è bravo a respingere Kenneth Vermeer e si va all’intervallo con il punteggio inchiodato sull’1-1.
Nella ripresa l’Ajax si ripresenta in campo con una novità: fuori Dico Koppers, dentro Davy Klaassen. E sono ancora gli ospiti a fare la partita nella ripresa, sfiorando più volte il goal nel primo quarto d’oro. Al 55′ Nicolás Lodeiro spara clamorosamente alto da dentro l’area, mentre due minuti dopo Siem de Jong costringe al miracolo David de Gea con un preciso colpo di testa da pochi passi. Davvero straordinaria la risposta del numero 1 dello United. Sir Alex Ferguson cerca di dare una scossa ai proprio uomini inserendo Paul Scholes al posto di Tom Cleverley. La mossa del manager scozzese sembra dare i suoi frutti e lo United va vicinissimo al vantaggio al 72′ con Nani. Il portoghese si accentra dalla destre e spara un siluro di sinistro che si stampa sulla parte alta della traversa. Davvero sfortunato il portoghese in questa circostanza e Ajax che resta ancora in vita. Gli ospiti riprendono ad attaccare e costringono a vari disimpegni i Red Devils nella propria area di rigore, mettendo in apprensione l’intera difesa. Difesa che, però, cede all’86’ e che concede il goal della speranza agli olandesi. Aras Özbiliz batte una punizione dalla trequarti e crossa dentro l’area, Toby Alderweireld viene lasciato libero e di testa firma il goal del clamoroso 1-2. Sembra un film già visto troppe volte quest’anno e Ajax che torna in partita a pochi minuti dal termine.
Questa volta, però, lo United riesce a gestire senza problemi i minuti finali e porta a casa una qualificazione sofferta molto più del previsto.
La prestazione dei Red Devils è stata davvero deludente, soprattutto per l’atteggiamento visto in campo e per l’eccessiva sicurezza mostrata nei confronti di un avversario che, al contrario, non si è dato per vinto ed ha lottato con dignità fino all’ultimo minuto. Le bocciature per la brutta prova dello United sono tante; Nani ha deluso come all’andata e la traversa colpita nel secondo tempo non cambia la sua valutazione, così come è stata da bocciare la scelta di Sir Alex Ferguson di tenere in panchina Ryan Giggs e lasciare in campo lo spaesato portoghese. Il 2-0 dell’andata rappresentava un enorme vantaggio, ma a questi livelli non bisogna mai prendere sottogamba una partita e lo stesso manager scozzese lo aveva sottolineato in conferenza stampa. L’unica nota lieta è l’ennesima prova di grande livello di David de Gea, il quale ha salvato il risultato con un poderoso intervento ad inizio secondo tempo. Un eventuale 1-2 già ad inizio ripresa poteva rappresentare l’anticamera dell’1-3 e di una clamorosa, e a quel punto meritata, eliminazione. Questa volta è andata diversamente, per fortuna, ed il Manchester United affronterà agli ottavi di finale l’Athletic Club (noto erroneamente come Athletic Bilbao). Sarà un match duro contro gli spagnoli, i quali sono in forma ed hanno dato filo da torcere anche al Barcelona di Pep Guardiola nella Liga. Il prossimo appuntamento è per Domenica alle 14.30, quando i Red Devils faranno visita al Norwich City.
Il Tabellino
