Owen: “C’è un motivo se ho scelto lo United e, di certo, non è il denaro”

Va bene che c’è il libero pensiero e la libera parola, ma dire che Michael Owen abbia firmato per giocare con il Manchester United solo per guadagnare parecchio mi sembra, leggermente, esagerato. Ricordiamo, infatti, che il contratto che lega l’ex-Liverpool, Newcastle United e Real Madrid al club di Old Trafford è un “pay-per-play”, ovvero, un contratto che fa recepire, al giocatore, uno stipendio relativo al tempo trascorso in campo. Tutto ciò, però, non è bastato a tenere a freno alcune voci e Owen (che, ovviamente, ne è venuto a conoscenza) le ha volute mettere a tacere una volta per tutte dichiarando che avrebbe potuto scegliere molti altri club, che gli avrebbero garantito uno stipendio maggiore, ma che, invece, ha scelto lo United per via del suo fascino: “L’ultima cosa di cui avevo pensato di poter essere accusato era quella di essere venuto a giocare al Manchester United per soldi. Sarei potuto andare in molti altre squadre che sarebbero state disposte, anche, a pagarmi di più ma l’attrazione che lo United esercita su un giocatore è tale da andare oltre al semplice guadagno. Questo club può permettersi di prendere dei giocatori del mio livello senza avere bisogno di sborsare cifre esorbitanti, cosa che altre società non possono fare. Ho voluto firmare per il Manchester United perché sono stato attratto dal manager, dai giocatori e dalla capacità (e la voglia) di vincere presente quì. Non è una questione di soldi. Quando i miei procuratori trattarono con il club, la faccenda venne chiusa in poche ore e, ciò, fa capire tutto. Il desiderio che mi ha spinto a venire fin quì era, semplicemente, quello di giocare in un grandissimo club e sotto la guida di un grandissimo allenatore. Non riesco a credere che ci sia gente che sia riuscita a pensare il contrario.”

Nicolò Temperoni