lunedì , 29 Aprile 2024
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The FA Community Shield – I precedenti

Quest’oggi, alle 15.30, Manchester City e Manchester United apriranno ufficialmente la stagione 2011/2012 contendendosi l’FA Community Shield a Wembley.
I precedenti in questa competizione, come molti di voi già sapranno, ci sorridono molto e nelle ultime 4 stagioni ne abbiamo conquistato ben 3 (più un altro perso ai calci di rigore nell’Agosto 2009, contando che in quella sfida dal dischetto mancò Edwin van der Sar. Sostituito dal non-grandioso Ben Foster).

La prima squadra a conquistare questo trofeo, nel momento in cui fu reso ufficiale, fu proprio il Manchester United: il primo incontro (allora era previsto il replay, come tutt’oggi in FA Cup, in caso di parità dopo i tempi regolamentari) terminò 1-1 contro il Queens Park Rangers (rete di Billy Meredith per i Red Devils), mentre il replay terminò con un roboante 4-0 in favore dello United (tripletta di Jimmy Turnbull e rete di George Wall).

Tre anni dopo, il 25 Settembre 1911, il Manchester United disputò e conquistò il suo secondo Charity Shield con una partita scoppiettante. I Red Devils si imposero con un pirotecnico 8-4 sullo Swindon Town, le reti portarono la firma di Harold Halse (ben sei goal), Alexander “Sandy” Turnbull e George Wall.

I Red Devils dovettero, però, aspettare ben 41 anni per trionfare un altra volta nel Charity Shield. Il 24 Settembre 1952, vittoria per 4-2 sul Newcastle United (doppietta di Jack Rowley e reti di Roger Byrne e John Downie).
Nel 1956, riallacciandosi al presente, lo United affrontò proprio il Manchester City al Maine Road per la conquista del trofeo. I Red Devils trionfarono per 1-0 grazie alla rete di Dennis Viollet.
Mentre l’anno dopo, nel 1957, lo United ebbe la meglio sull’Aston Villa con un secco 4-0 (tripletta di Tommy Taylor e rete di Johnny Berry).
Seguirono, in seguito, una sconfitta contro l’Everton nel 1963 (addirittura 4-0 per i Toffees) e ben 3 Charity Shield condivisi (in quegli anni fu introdotta la regola della condivisione del trofeo in caso di parità, abolendo il tradizionale replay) con il Liverpool nel 1965 (2-2, di George Best e David Herd le marcature), nel 1967 con il Tottenham Hotspur (3-3, doppietta di Bobby Charlton e rete di Denis Law) e nel 1977, ancora, con il Liverpool campione d’Europa e d’Inghilterra (0-0).

Il 20 Agosto 1983, però, lo United tornò a trionfare solitario nella competizione grazie al 2-0 sul Liverpool (doppietta di Bryan Robson).
Dopo la sconfitta nel 1985 ad opera dell’Everton campione d’Inghilterra (0-2), nel 1990 i Red Devils dovettero condividere un altro Charity Shield con il Liverpool (1-1, rete di Clayton Blackmore).
Nel frattempo, però, la Football Association decise di abolire la condivisione del trofeo e di imporre un solo vincitore. Vennero, così, ammessi i calci di rigore in caso di parità dopo i tempi regolamentari.

Il 7 Agosto del 1993, esattamente 18 anni fa, Manchester United e Arsenal furono le prime due squadre a terminare ai calci di rigore il Charity Shield. L’1-1 dei tempi regolamentari portò la firma di due grandissimi goal: il primo lo timbrò Mark Hughes con una splendida semi-rovesciata, mentre il pareggio dei Gunners arrivò con un splendido tiro al volo di Ian Wright.
Lo United realizza i primi due calci di rigore con Paul Ince e Steve Bruce, ma fallisce il terzo con Denis Irwin. L’Arsenal si porta in vantaggio con il rigore di Kevin Campbell (Nigel Winterburn e John Jensen realizzarono i primi due per i londinesi), Roy Keane segna per i Red Devils ma Paul Merson non fallisce il quarto rigore e concede ai Gunners ben due match point nella quinta ed ultima serie dei rigori.
Eric Cantona non fallisce dal dischetto, lasciando immobile David Seaman, e dà un’altra chance a Peter Schmeichel e allo United di riportarsi in partita. Il rigore della possibile vittoria dell’Arsenal è sui piedi migliori, quelli di Ian Wright, ma, incredibilmente, il penalty del bomber inglese si perde a lato. Si va ad oltranza.
Bryan Robson spiazza senza problemi Seaman e porta in vantaggio i Red Devils. A sorpresa e sotto lo stupore generale, ad incaricarsi della battuta del sesto rigore dell’Arsenal è proprio David Seaman.
Il collega danese Peter Schmeichel, però, para il suo calcio di rigore e consegna la vittoria del Charity Shield alla propria squadra.

L’anno seguente, il 14 Agosto 1994, il Manchester United piega 2-0 il Blackburn Rovers grazie ad un calcio di rigore di Eric Cantona e ad una splendida rovesciata di Paul Ince.
Due anni dopo, l’11 Agosto 1996, i Red Devils travolgono 4-0 il Newcastle United grazie alle reti di Eric Cantona, di Nicky Butt, di Roy Keane e al delizioso pallonetto di David Beckham. Mentre l’anno successivo, il 3 Agosto 1997, gli uomini di Ferguson piegano il Chelsea ai calci di rigore dopo l’1-1 nei tempi regolamentai (vantaggio dei Blues con l’ex Mark Hughes, pareggio dello United con Ronny Johnsen).
Peter Schmeichel para il primo rigore del Chelsea, respingendo il tiro di Frank Sinclair e irridendo lo stesso numero 20 dei Blues parando anche il suo tiro di frustrazione dopo la respinta.
Paul Scholes, Denis Irwin e Roy Keane non falliscono e, grazie anche all’errore di Roberto Di Matteo nel terzo rigore per il Chelsea, consegnano Nicky Butt il match point. Il numero 8 dei Red Devils spiazza senza problemi Ed de Goey e consegna il quattordicesimo Charity Shield al Manchester United.

In seguito, però, arriveranno ben 4 sconfitte di fila nella competizione (1998 e 1999 ad opera dell’Arsenal, nel 2000 del Chelsea e nel 2001 del Liverpool).
I Red Devils dovettero attendere il 10 Agosto 2003 per tornare a trionfare in quello che, nel frattempo, diventò il Community Shield. L’avversario, come in 2 delle precedenti 4 partecipazioni, fu l’Arsenal di Arsène Wenger. I tempi regolamentari si chiusero sull’1-1, United in vantaggio con un colpo di testa di Mikaël Silvestre e pareggio dei Gunners con una punizione di Thierry Henry, e si decise tutto ai calci di rigore.
Tim Howard para i tiri di Giovanni van Bronckhorst e di Robert Pirès, mentre lo United sbaglia solo uno dei suoi cinque rigori (a segno Paul Scholes, Rio Ferdinand, Ole Gunnar Solskjær e Diego Forlán) e conquista il trofeo.

Passano 4 anni prima che lo United torni a disputare un’altra edizione del trofeo, affrontando il 5 Agosto 2007 il Chelsea di José Mourinho difronte ad un Wembley esaurito in ogni ordine di posto. Anche in questo caso, i tempi regolamentari si chiudono sull’1-1 per mano dei goal di Ryan Giggs e Florent Malouda.
I calcio di rigore avranno un unico protagonista: Edwin van der Sar. Il portierone olandese para alla grande i calci di rigore di Claudio Pizarro, Frank Lampard e Shaun Wright-Phillips, parando tutti e tre i rigori dei Blues. Il Manchester United non sbaglia un colpo e realizza tutti e tre i propri rigori con Rio Ferdinand, Michael Carrick e Wayne Rooney. Finisce, quindi, con un incredibile 3-0 ai calci di rigore per il Manchester United.

L’anno successivo, il 10 Agosto 2008, lo United si ripete conquistando un altro Community Shield ai calci di rigore. Stavolta ai danni del Portsmouth, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Anche in questo caso allo United basta calciare e segnare solo tre rigori (Carlos Tévez, Ryan Giggs e Michael Carrick i tiratori), mentre il Portsmouth ne realizza solo uno su quattro con Jermain Defoe, fallendone tre con Lassana Diarra (calciato alto), Arnold Mvuemba (parato da van der Sar) e Glen Johnson (calciato alto).

L’anno successivo, il 9 Agosto 2009, l’avversario è il Chelsea e sono ancora i calci di rigore a decidere l’esito finale della sfida. I tempi regolamentari si chiudono sul 2-2, Nani apre le danze con un siluro da fuori mentre, prima, Ricardo Carvalho e, poi, Frank Lampard ribaltano il risultato in favore dei Blues. Wayne Rooney, però, sfrutta al meglio un grande assist di Ryan Giggs e pareggia i conti proprio allo scadere.
Stavolta, purtroppo per noi, i rigori hanno un esito diverso e a trionfare è il Chelsea per 4-1 nei rigori.

L’anno seguente, però, i Red Devils regolano i contro con il Chelsea di Carlo Ancelotti e riconquistano il trofeo con un secco 3-1. Le reti dello United portano la firma di Antonio Valencia (servito magistralmente da Wayne Rooney), dal debuttante Javier Hernández e di Dimitar Berbatov, autore della rete delle tranquillità nei minuti di recupero. Il migliore in campo, però, fu ancora Edwin van der Sar. Il portiere olandese giocò un match perfetto, parando anche l’impossibile ai Blues e arrendendosi, solo, sul tap-in vincente di Salomon Kalou dopo un’altra sua grande parata.

I precedenti, dunque, ci sorridono molto in questa competizione. 18 trionfi su 28 confronti è un’ottima media, sperando che oggi diventino19 su 29 nel derby con il City. Solitamente, questa competizione porta abbastanza fortuna agli esordienti. Chissà se quest’oggi David de Gea ed Ashley Young manterranno questa tradizione… Dalle 15.30 ne sapremo di più. GO RED DEVILS!

Marco Antonucci

Bio di Red Army Italy

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