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Il Manchester United esce sconfitto dal match giocato fuori contro il Tottenham Hotspur, punito da un goal dopo appena 11 secondi di Christian Eriksen e da una sfortunata autorete di Phil Jones.
CRONACA
Il Manchester United scende per la prima volta in campo in una partita di campionato nel famoso Wembley Stadium, facendo visita al Tottenham Hotspur.
Per l’occasione, José Mourinho spolvera un reparto offensivo pieno di grandi nomi: a sostegno dell’unica punta Romelu Lukaku, ci sono Alexis Sánchez, Jesse Lingard e Anthony Martial.
L’inizio del match, però, si rivela da incubo per lo United, che va sotto dopo appena 11 secondi di partita. La difesa si lascia sorprendere da un lancio lungo che Christian Eriksen, inserendosi con il tempo giusto, capitalizza: 1-0 per il Tottenham Hotspur e match già in salita per i Red Devils.
Lo United ha subito una reazione d’orgoglio e crea un’ottima occasione con Jesse Lingard, lanciato a tu per tu con il portiere da un ottimo assist di Paul Labile Pogba, ma Hugo Lloris si salva con un’uscita provvidenziale.
Ci prova anche Anthony Martial al 20′ con una conclusione da dentro l’area, ma spedisce a lato. Il Tottenham Hotspur si rende, invece, pericoloso tre minuti dopo con Harry Kane, ben assistito da un ispiratissimo Christian Eriksen, ma David de Gea para con sicurezza il tiro del numero 10 inglese.
Gli Spurs, tuttavia, trovano il raddoppio poco dopo nel modo più inaspettato. Kieran Trippier lascia partire dalla destra un cross apparentemente innocuo che Phil Jones, cercando di allontanare la palla in modo maldestro, spedisce incredibilmente nella propria porta. Sfortunato autogoal per lui e Tottenham Hotspur avanti 2-0 al 28′.
Lo United tenta una reazione immediata e si rende pericoloso con Anthony Martial, che costringe il connazionale Hugo Lloris a rifugiarsi in corner con un’apprezzabile parata. Sugli sviluppi dello stesso calcio d’angolo, Paul Labile Pogba colpisce malissimo la palla da pochi passi e manda fuori.
Il Tottenham Hotspur sfiora addirittura il possibile 3-0 al 39′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Christian Eriksen, con un colpo di testa di Eric Dier. La palla, fortunatamente per lo United, finisce fuori.
Gli Spurs hanno un’altra grande chance nel recupero, quando un pregevole lancio lungo di Jan Vertonghen mette Harry Kane nella condizione di ritrovarsi davanti a David de Gea, ma il numero 1 del Manchester United si salva e tiene ancora in vita i suoi.
Un bruttissimo primo tempo per il Manchester United va in archivio con il Tottenham Hotspur meritatamente avanti di due goal.
I londinesi costruiscono la prima occasione del secondo tempo grazie ad un brutto pallone perso da Ashley Young nella propria metà campo, che dà il via all’azione che vede Son Heung-min provare un diagonale che termina di poco a lato.
Dele Alli serve un grande pallone ad Harry Kane al 54′, pescandolo con un bel passaggio di esterno collo, ma il numero 10 inglese ciabatta la conclusione e spreca tutto.
Si fa vivo anche lo United al 55′, con Paul Labile Pogba che serve Romelu Lukaku nell’area avversaria con un ottimo lancio lungo, ma il successivo tentativo del belga viene respinto in angolo da un ottimo riflesso di Hugo Lloris.
Superata da poco l’ora di gioco, José Mourinho decide di operare una doppia sostituzione nel tentativo di dare una scossa alla squadra. dentro Marouane Fellaini e Juan Mata, fuori Jesse Lingard e Paul Labile Pogba.
Gli Spurs vanno ancora vicinissimi al possibile 3-0 con un bolide da fuori di Christian Eriksen, al 64′, che fa la barba al palo. Un minuto dopo, sempre da fuori, tenta la fortuna anche Ben Davies, ma David de Gea para con sicurezza. Il numero 1 del Manchester United si ripete al 66′ su un tentativo di Harry Kane e poco dopo su Son Heung-min.
Dopo appena otto minuti dal proprio ingresso in campo, Marouane Fellaini si fa male ed è incredibilmente costretto ad abbandonare il campo da gioco, venendo sostituito da Ander Herrera. Per lo United è una serata davvero stregata, che si conclude con una sconfitta che fa davvero male al morale.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Wembley Stadium – London, United Kingdom – Mercoledì 31 Gennaio 2018
V 
Tottenham Hotspur FC 2-0 Manchester United FC
1′ Christian Eriksen [TH], 27′ Phil Jones (Autogoal) [TH]
FORMAZIONI
Tottenham Hotspur:
1 Hugo Lloris [C]; 2 Kieran Trippier, 6 Davinson Sánchez, 5 Jan Vertonghen, 33 Ben Davies; 15 Eric Dier, 19 Mousa Dembélé (90′, 12 Victor Wanyama), 23 Christian Eriksen, 20 Dele Alli (87′, 17 Moussa Sissoko), 7 Son Heung-min (79′, 11 Érik Lamela); 10 Harry Kane.
Manager: Mauricio Pochettino
Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia [C], 12 Chris Smalling, 4 Phl Jones, 18 Ashley Young; 6 Paul Labile Pogba (62′, 8 Juan Mata), 31 Nemanja Matić, 7 Alexis Sánchez, 14 Jesse Lingard (62′, 27 Marouane Fellaini; 69′, 21 Ander Herrera), 11 Anthony Martial; 9 Romelu Lukaku.
Manager: José Mourinho
Arbitro: Andre Marriner. Assistenti: Scott Ledger, Simon Beck. Quarto uomo: Graham Scott.
Cartellini gialli: 12′ Mousa Dembélé [TH], 37′ Phil Jones [MU], 72′ Ashley Young [MU], 84′ Dele Alli [TH].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 81.978
STATISTICHE
by 
22 Tiri totali 6
6 Tiri in porta 3
52,7% Possesso palla 47,3%
528 Passaggi 470
2 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
6 Calci d’angolo 3
0 Calci di rigore 0
1 Fuorigioco 9
