van Gaal: “Non cerchiamo scuse, abbiamo gestito male il vantaggio”

Louis van Gaal appare molto amareggiato dopo la bruciante sconfitta rimediata sul campo del West Ham United, arrivata con una rimonta nel finale dopo che il Manchester United si era ritrovato addirittura in vantaggio a meno di 20 minuti dal termine.

Il manager olandese, durante la conferenza stampa post-gara, ha offerto la propria analisi sul match e sulla situazione in classifica dei Red Devils, che adesso dovranno sperare in una sconfitta del City per potersi qualificare alla prossima UEFA Champions League.

Serata frustrante
“Penso che la delusione nasca dal fatto che eravamo in vantaggio per 2-1. Avevamo cambiato il match in nostro favore. Poi, abbiamo perso per colpa dei calci piazzati. Ho detto prima del match che avremmo cercato di organizzarci sotto ogni aspetto, ma abbiamo lasciato diversi spazi. Abbiamo subito troppi goal sui calci piazzati e ciò ha avuto gravi conseguenze. Ciò ti fa perdere anche una partita che avresti dovuto vincere.”

Quarto posto ancora possibile
“Possiamo ancora superare il Manchester City nell’ultimo match della stagione [in Premier League]. Loro possono perdere e noi possiamo vincere. In campionato capitano molti risultati a sorpresa e lo Swansea City è in ottima forma. Ma anche noi dovremo fare il nostro dovere e battere il Bournemouth e sarà difficile.”

Sull’incidente capitato prima della partita
“Non è la prima volta che succede. Va bene, io ho tanta esperienza nel mondo del calcio, mentre alcuni giocatori non ne hanno molta. Quanto accaduto può averli condizionati, ma non credo che dobbiamo cercare scuse. A venti minuti dalla fine ci siamo ritrovati in vantaggio. Non penso che si possa usare come scusa.”

Una serata emozionante
“Come ho detto nella mia conferenza stampa [prima del match], l’emozione che avrebbe generato questa partita, ovvero l’addio ad uno stadio, avrebbe potuto influire molto. Avete avuto modo di vederlo anche voi. I tifosi hanno sostenuto la propria squadra dal primo all’ultimo minuto. Da Manchester United, bisogna saper far fronte anche a situazioni come questa. Le circostanze avvenute prima della partita sono state insolite e ciò ha condizionato un po’ la squadra, ma non cerco scuse. Quando si è 2-1 avanti, a 20 minuti dalla fine, devi giocare meglio la palla e tenerla di più. Abbiamo concesso troppi calci di punizione.”

Continuare a combattere
“Abbiamo lottato per tutta la stagione per ottenere un posto che ci permettesse di qualificarci in Champions League. E lotteremo fino alla fine. Possiamo ancora finire quarti all’ultima giornata. È ancora possibile… Solo che adesso dipende dal City. Prima di questa partita, avevamo la situazione nelle nostre mani, e questo fa differenza. Ogni sconfitta è deludente. Quello di stasera è stato un duro colpo a livello mentale, ma contro il Bournemouth dobbiamo dare tutto e non regalare al Manchester City gratuitamente la qualificazione alla Champions League.”

Marco Antonucci