sabato , 20 Aprile 2024
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Lo United sbanca il Villa Park con un’altra rimonta da leggenda

Il Manchester United supera con una delle sue classiche rimonte l’Aston Villa e mantiene la testa della classifica della Barclays Premier League, facendo sua una gara che, ad un certo punto, sembrava ormai persa. La doppietta di Andreas Weimann aveva illuso i Villans, portandoli sul 2-0 ad inizio ripresa, poi crollati sotto i colpi di uno scatenato Javier Hernández. Il messicano (a segno da quattro partite consecutive) ha siglato una doppietta ed ha causato un autogoal, firmando il 2-3 finale.

La cronaca

Dopo diversi mesi di assenza torna in formazione Chris Smalling. il quale viene schierato al fianco di Rio Ferdinand. Sugli esterni ancora fiducia ad Antonio Valencia ed Ashley Young, mentre in attacco c’è la supera coppia formata da Wayne Rooney e Robin van Persie.

Il primo tentativo dell’incontro è da parte dello United con Michael Carrick al terzo minuto, quando il centrocampista inglese colpisce di testa su un corner calciato da Robin van Persie, ma Brad Guzan blocca senza problemi. Un minuto più tardi ci prova anche l’ex di lusso della gara, Ashley Young, con un tiro a giro da fuori che termina a lato. I Red Devils fanno molto possesso palla, ma non riescono a trovare gli spazi per far male. I padroni di casa, invece, si difendono in massa e cercano di pungere con le ripartenze.

Il match non decolla a livello di spettacolo e bisogna aspettare il 35′ per un altro tentativo degno di nota. Steven Ireland va al tiro di sinistro dalla distanza, ma spedendo il pallone a lato di un paio di metri. Al 43′ ci prova Wayne Rooney da fuori, ma calciando troppo centralmente e rendendo la vita non troppo difficile all’estremo difensore dei Villans. Quando sembrava scritto lo 0-0 all’intervallo, ecco che arriva l’inaspettato vantaggio dei padroni di casa: Gabriel Agbonlahor ruba palla ad un addormentato Chris Smalling sulla fascia e serve al limite dell’area l’accorrente Andreas Weimann, il quale fulmina David de Gea con un potente tiro sotto la traversa. Aston Villa che va, dunque, all’intervallo avanti per 1-0 e Manchester United sterile, nonostante abbia raccolto il 70% del possesso palla.

Lo United si ripresenta in campo nella ripresa con Javier Hernández al posto di uno spento Ashley Young, ma l’inizio è da incubo. Gabriel Agbonlahor entra in area e serve nell’area piccola Andreas Weimann, il quale non ha difficoltà a far centro per la seconda volta e a portare i Villans sul 2-0 al 49′.

Il secondo goal risveglia finalmente i ragazzi di Sir Alex Ferguson ed otto minuti più tardi riaprono la gara. Paul Scholes si inventa un lancio incredibilmente preciso da centrocampo, lanciando Javier Hernández, scattato sul filo del fuorigioco, a tu per tu con il portiere. L’attaccante messicano è freddo davanti la porta e supera l’estremo difensore dei Villans con un preciso rasoterra. Al 57′ Manchester United che accorcia le distanze sul 2-1.
Passano altri cinque minuti ed arriva anche il pareggio. Wayne Rooney apre per Rafael da Silva sulla fascia destra, il brasiliano pennella un cross al bacio e Javier Hernández fa ancora una volta centro, stavolta calciando al volo di destro e trovando l’involontaria deviazione di Ron Vlaar. Al 62′ match che torna in parità: 2-2 e spettacolo che ora diventa protagonista.

Wayne Rooney poco dopo cerca il goal del vantaggio con un tiro da fuori, ma Brad Guzan è bravo a distendersi sulla propria sinistra e a deviare. È ancora più bravo il collega David de Gea, al 65′, a deviare con una vera e propria prodezza il colpo di testa ravvicinato di Andreas Weimann, impedendo ai padroni di casa di riportarsi in vantaggio. Robin van Persie fa tremare la traversa ben due volte nel giro di un minuto, fra il 71′ ed il 72′:  prima deviando di testa un calcio d’angolo di Wayne Rooney e, poi, con un tiro a giro da fuori. Davvero sfortunato l’attaccante olandese. Poco dopo ci prova anche Wayne Rooney dalla distanza, ma senza centrare lo specchio della porta.

A questo punto dell’incontro, entrambe le squadre effettuano diverse sostituzioni. Sir Alex Ferguson richiama in panchina Wayne Rooney ed inserisce il brasiliano Anderson. Un altro brasiliano, Rafael da Silva, all’80’ prova a sorprende il portiere con un bolide dalla distanza, ma senza inquadrare il bersaglio. Passano sei minuti, però, ed arriva la rete che completa la rimonta dello United. Robin van Persie batte una punizione dalla distanza, crossando nel cuore dell’area e trovando la deviazione vincente di Javier Hernández, bravissimo a deviare in rete con un colpo di testa in tuffo. All’86’ Manchester United avanti 3-2 e Villa Park ammutolito.
Inutile il disperato finale dell’Aston Villa che, nonostante cinque minuti di recupero, non riesce a raccogliere neanche un punto in una partita che sembrava aver ormai in pugno. Finisce in gloria per lo United, il quale può gioire per aver mantenuto la testa della classifica e per avere la consapevolezza di saper riemergere anche nei momenti più difficili.

La prestazione nel primo tempo è stata incolore e poco esaltante, nonostante il 70% del possesso palla. La squadra non è riuscita a pungere ed ha subito anche la beffa dello svantaggio (clamorosa incertezza di Chris Smalling). Il doppio svantaggio, però, ha risvegliato nei ragazzi la voglia e le idee per vincere. Paul Scholes ha creato, Robin van Persie si è rivelato un pericolo costante su ogni pallone (sfortunatissimo nel colpire due traverse nel giro di un minuto), mentre il Chicharito ha confermato il suo eccezionale momento di forma. E pensare che Sir Alex, nella conferenza stampa di Venerdì, aveva proprio ricordato come il messicano potesse segnare ancora. Il nostro Boss la sa davvero lunga (come sempre). Il prossimo appuntamento è per Sabato 17 Novembre sul campo del Norwich City, sempre alle 18.30. Un’altra trasferta tutt’altro che facile.

Marco Antonucci

Tabellino

Sabato 10 Novembre 2012, Villa Park, Birmingham (United Kingdom)

Aston Villa FC 2
45′ Andreas Weimann, 49′ Andreas Weimann

Manchester United FC 3
57′ Javier Hernández, 62′ Ron Vlaar (Autogoal), 86′ Javier Hernández

Formazioni

Aston Villa: 22 Brad Guzan; 34 Matthew Lowton, 4 Ron Vlaar [C], 6 Ciaran Clark, 29 Enda Stevens; 7 Stephen Ireland (78′, Karim El Ahmadi), 15 Ashley Westwood, 25 Barry Bannan (86′, 16  Fabian Delph); 26 Andreas Weimann (79′, 14 Brett Holman), 20 Christian Benteke, 11 Gabriel Agbonlahor.
Allenatore: Paul Lambert

Manchester United: 1 David de Gea; 2 Rafael da Silva, 5 Rio Ferdinand, 12 Chris Smalling, 3 Patrice Evra [C]; 7 Antonio Valencia, 16 Michael Carrick, 22 Paul Scholes (70′, 23 Tom Cleverley), 18 Ashley Young (45′, 14 Javier Hernández); 10 Wayne Rooney (78′, 8 Anderson), 20 Robin van Persie.
Allenatore: Sir Alex Ferguson

Arbitro: Kevin Friend

Ammonizioni: 55′ Stephen Ireland [Aston Villa], 64′ Michael Carrick [Manchester United].

Espulsioni: nessuna.

Spettatori: 40.538

 Statistiche

Tiri totali 19
Tiri in porta 5
30% Possesso palla 70%
14 Falli commessi 8
1 Cartellini gialli 1
Cartellini rossi 0
Calci d’angolo 6
Fuorigioco 3

 

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